motion musso aka: sathia
2006-05-22 00:01:22 UTC
Prima di andare a dormire vorrei aprire un thread che mi faccia ridere ora
mentre lo scrivo e domani in ufficio mentre cazzeggerò.
<capo>
no, lo sai che domani finisco tuttecose, non ti preoccupare
</capo>
dunque, raccontate se avete voglia quella volta che siete morti.
a me è capitato nel 99 stavo per dare l'esame di maturità ed ero a casa con
le mie amiche che ripassavo per l'orale che avrei avuto da lì a due giorni.
Lo zio Piero è lo zio buono
Lo zio Piero è quello che passa più tempo in montagna che a casa, e conosce
tutti i funghi e tutte le piante. ti dice anche il nome in latino o in
piemontese se glielo chiedi.
Lo zio Piero viene a trovare me e il nonno che sta al piano di sopra e ha in
mano una manciata di radici.
"queste sono radici di genzianella, ce le do al nonno che ci fa il vino
chinato"
e io subito
"e che gusto ha?"
e lui
"è tra i gusti più amari che puoi trovare in natura"
e io
"ma fammela assaggiare allora!"
e lui
"tieni, solo un po' perché ti farà schifo ed è preziosa"
e io
"scrunch scrunch jerj dfps irth èsf nn riesc,. a parlare"
le mie amiche a quel punto avevano cominciato a preoccuparsi per me, poiché
1) non riuscivo a parlare
2) dopo 5 minuti avevo le pupille completamente dilatate
3) ero diventato freddo
4) dopo un quarto d'ora ho vomitato nero (scusate lo schifo ma serve per
capire)
5) avevo le allucinazioni
ecco, quando oramai non stavo più in piedi una delle ragazze decide che era
giunto il momento per me di andare all'ospedale, cosa che avvenne con una
estrema lentezza da parte della neopatentata.
io ho vaghi ricordi. il primo è appunto quanto andava piano la tizia,
il secondo è che appena ho messo piede all'ospedale (sorretto da enrica e
eleonora) l'infermiera ha detto una cosa del tipo: "urgente, overdose!"
e io ho sbofonchiato "veleno, no droga"
dunque, mi hanno sdraiato su una barella e subito messo sotto monitor. la
situazione non era bella.
32 battiti al minuto, cose che nemmeno Coppi...
al ché tuttedomande, cosa ti sei fatto, e diccelo, non aver paura
-rischi di morire-
io rispondo: "genzianella, genzianella"
il medico torna dopo un po' di minuti con un libro da 3000 pagine
-veleni-
genzianella, genzi, ella
eccola:
è molto facile scambiarla per Veratrum Malum (o album), mortale già in
piccole quantità ingerite
Loading Image...
Lo zio Piero ha fatto una cazzata.
ok, ma il ragazzo non se la passa bene, rischia di tirare le cuoia lo
stesso.
(erano tutti un po' agitati. io no, avevo 30 battiti al minuto, ero bello
tranquillo)
ok, la soluzione c'è!
d'altronde pulp fiction è uscito da soli 3 anni!
una puntura di adrenalina (ok, hanno usato un'altra roba ma l'effetto è
stato quello del film lo stesso)
da 30 battiti al minuto sono passato a una media di 118 in
_tredici_quindici_ secondi
troppo bello.
sono anche tornate un po' le allucinazioni, oramai stavo benone.
il problema a quel punto era:
1) avvertire il nonno di non usare quella roba
2) non avvertire i miei
3) far passare quel treno che avevo al posto del cuore
sì perché i battiti tosti sono durati per circa 20 minuti, poi via via sono
migliorato.
dopo circa un paio di ore mi hanno riaccompagnato a casa.
che roba la genzianella.
oh. comunque le allucinazioni erano proprio belle, vedevo tutto molto
colorato!
ma minchia, la fine del topo parassita stavo facendo
ovviamente i miei sono venuti a saperlo, non se la sono presa.
lo zio è stato tanto male, ma poi gli ho fatto capire che se voleva fare
fuori il nonno per l'eredità non doveva passare per me, quindi passato lo
spavento tutto a posto.
l'esame è andato benone poi, ho preso 60 (centesimi, non sessantesimi eh)
questa è stata la volta che sono morto.
ciao cuggini
p.s.
scusate l'italiano pessimo, i tempi li ho messi così come venivano.
mentre lo scrivo e domani in ufficio mentre cazzeggerò.
<capo>
no, lo sai che domani finisco tuttecose, non ti preoccupare
</capo>
dunque, raccontate se avete voglia quella volta che siete morti.
a me è capitato nel 99 stavo per dare l'esame di maturità ed ero a casa con
le mie amiche che ripassavo per l'orale che avrei avuto da lì a due giorni.
Lo zio Piero è lo zio buono
Lo zio Piero è quello che passa più tempo in montagna che a casa, e conosce
tutti i funghi e tutte le piante. ti dice anche il nome in latino o in
piemontese se glielo chiedi.
Lo zio Piero viene a trovare me e il nonno che sta al piano di sopra e ha in
mano una manciata di radici.
"queste sono radici di genzianella, ce le do al nonno che ci fa il vino
chinato"
e io subito
"e che gusto ha?"
e lui
"è tra i gusti più amari che puoi trovare in natura"
e io
"ma fammela assaggiare allora!"
e lui
"tieni, solo un po' perché ti farà schifo ed è preziosa"
e io
"scrunch scrunch jerj dfps irth èsf nn riesc,. a parlare"
le mie amiche a quel punto avevano cominciato a preoccuparsi per me, poiché
1) non riuscivo a parlare
2) dopo 5 minuti avevo le pupille completamente dilatate
3) ero diventato freddo
4) dopo un quarto d'ora ho vomitato nero (scusate lo schifo ma serve per
capire)
5) avevo le allucinazioni
ecco, quando oramai non stavo più in piedi una delle ragazze decide che era
giunto il momento per me di andare all'ospedale, cosa che avvenne con una
estrema lentezza da parte della neopatentata.
io ho vaghi ricordi. il primo è appunto quanto andava piano la tizia,
il secondo è che appena ho messo piede all'ospedale (sorretto da enrica e
eleonora) l'infermiera ha detto una cosa del tipo: "urgente, overdose!"
e io ho sbofonchiato "veleno, no droga"
dunque, mi hanno sdraiato su una barella e subito messo sotto monitor. la
situazione non era bella.
32 battiti al minuto, cose che nemmeno Coppi...
al ché tuttedomande, cosa ti sei fatto, e diccelo, non aver paura
-rischi di morire-
io rispondo: "genzianella, genzianella"
il medico torna dopo un po' di minuti con un libro da 3000 pagine
-veleni-
genzianella, genzi, ella
eccola:
è molto facile scambiarla per Veratrum Malum (o album), mortale già in
piccole quantità ingerite
Loading Image...
Il veratro veniva utilizzato nell'antichità per avvelenare le punte delle
frecce utilizzate per uccidere parassiti e topi.
ok, sembrava a tutti plausibile:frecce utilizzate per uccidere parassiti e topi.
Lo zio Piero ha fatto una cazzata.
ok, ma il ragazzo non se la passa bene, rischia di tirare le cuoia lo
stesso.
(erano tutti un po' agitati. io no, avevo 30 battiti al minuto, ero bello
tranquillo)
ok, la soluzione c'è!
d'altronde pulp fiction è uscito da soli 3 anni!
una puntura di adrenalina (ok, hanno usato un'altra roba ma l'effetto è
stato quello del film lo stesso)
da 30 battiti al minuto sono passato a una media di 118 in
_tredici_quindici_ secondi
troppo bello.
sono anche tornate un po' le allucinazioni, oramai stavo benone.
il problema a quel punto era:
1) avvertire il nonno di non usare quella roba
2) non avvertire i miei
3) far passare quel treno che avevo al posto del cuore
sì perché i battiti tosti sono durati per circa 20 minuti, poi via via sono
migliorato.
dopo circa un paio di ore mi hanno riaccompagnato a casa.
che roba la genzianella.
oh. comunque le allucinazioni erano proprio belle, vedevo tutto molto
colorato!
ma minchia, la fine del topo parassita stavo facendo
ovviamente i miei sono venuti a saperlo, non se la sono presa.
lo zio è stato tanto male, ma poi gli ho fatto capire che se voleva fare
fuori il nonno per l'eredità non doveva passare per me, quindi passato lo
spavento tutto a posto.
l'esame è andato benone poi, ho preso 60 (centesimi, non sessantesimi eh)
questa è stata la volta che sono morto.
ciao cuggini
p.s.
scusate l'italiano pessimo, i tempi li ho messi così come venivano.
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rotolando sul pavimento che ride
rotolando sul pavimento che ride